La storia di Nostra Signora dei Turchi di Giurdignano su Rai International e Rai 3

L’altro giorno telefona un giornalista di RAI International , mi aspetto che voglia una camera del b&b,  invece mi chiede un appuntamento per un’intervista . E’ a Otranto per un servizio sulle ferrovie del Sud-est nell’ambito di un reportage con più tappe in Italia che sveli cosa rimanga in Italia di quelle stazioncine che fino agli anni ’70 del novecento collegavano i paesini ai centri più grandi : nel nostro caso  Maglie e  Lecce in viaggi lunghi e scomodi ma di affascinante lentezza –
E’ un mondo quasi del tutto scomparso ma forse no , altrove queste strade ferrate sono state riconvertite in metropolitane di superficie con servizi efficienti e collegamenti puntuali.
A me è capitato da ragazzo  prendere il trenino per Maglie e poi proseguire per Lecce ; era un viaggio memorabile tra contadini e studentucoli sfrontati : non ho dimenticato lo sferragliare ansimante e i finestrini abbassati , il sibilo acuto del treno in prossimità dei passaggi a livello incustoditi (o custoditi con approssimazione) e le voci altissime di quella umanità allegra ed eccitata come se fosse in gita che si ostinava a fare conversazione in un frastuono da concerto rock –
Dal treno  la visione dei luoghi  aveva una prospettiva sconosciuta : si attraversavano piccole gole e canyon inattesi  e sembrava di inabissarsi tra fichi , fichidindia e mirto ; avresti detto di essere in Messico in un western : e dietro la radura ti aspettavi gli indiani –
Ma Francesco , il giornalista, mi ha cercato perchè ha saputo che una volta a Giurdignano a Nostra Signora dei Turchi veniva a suonare Chet Baker ma anche Paolo Conte e tutti gli altri.
Gli è sembrata una storia bella e inverosimile e vuole ascoltare da me  di questo e di quello, che gli riferisca il come e il perchè, quando e per quanto tempo sia stato ” posseduto dal demone degli appuntamenti d’autore”.
Poi Francesco ha anche detto che bisogna fare un docu-film di questa storia: ad ogni costo.
Vedremo.
Però se penso alle incomprensioni, alle ostilità e alle rozze grettezze di cui sono stato destinatario ogni estate per vent’anni, l’amarezza si stempera un po’-
E pensare che volevo solo offrire un punto di vista nuovo, un’incursione nella bellezza della grande musica e provare a essere felici…
Chiacchierando con Francesco  anche a me è sembrata ancora bella la storia del ” vecchio pioniere ormai patriarca” come mi ha salutato Paolo Conte quest’inverno al Sistina quando ci siamo abbracciati  per gli auguri di Natale e poi mi ha detto , ancora una volta, con gli occhi allegri di sempre : devo tornare a Nostra Signora dei Turchi , voglio dormire nella mia camera :sa che una camera del nostro b&b si chiama “luna di marmellata” come un suo brano di rara bellezza –
L’intervista passerà a settembre su Rai International ma si vedrà anche su Rai 3 la domenica in seconda serata –
p.s. questa volta non ho usato nel testo le parole chiave come b&b otranto, masserie otranto e Resort salento e la mia severa figliola avrà parole di fuoco per me , pazienza.
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