Dove siamo: Antica Dimora Storica a Giurdignano

La bellezza “innocente” della campagna

Dove Siamo? L’antica residenza di campagna Nostra Signora dei Turchi è nel Salento – estremo lembo orientale di Puglia – a Giurdignano, paesino minuscolo ed incantevole in provincia di Lecce di poco più di 1000 abitanti, a tre minuti dal mare della bellissima Otranto e a trenta minuti dall’incanto barocco di Lecce. Giurdignano, ”ombelichino” del Salento è ben noto a chi ami il fascino e l’enigma dei dolmen e dei menhir, le preziose testimonianze della civiltà contadina degli ipogei e l’ingenuo sincretismo delle chiesine rupestri o la raffinatezza ineffabile dell’arte bizantina. Ma occorre segnalare anche la calda cordialità dei suoi abitanti e la bellezza ”innocente” della campagna, dolce e maestosa, adagiata tra ulivi sontuosi e millenari.

Giurdignano: tra Dolmen e Menhir

Giurdignano rappresenta l’area elettiva di monumenti megalitici e di grotte rupestri: nel centro urbano è la cripta di S. Salvatore a tre navate absidale. Sul suo territorio sono stati rinvenuti e sono tuttora ben conservati numerosi menhir (di Palanzano, di monte Tangolo, San Paolo, Vicinanze I, Vicinanze II, Madonna di Costantinopoli, della Fausa, San Vincenzo), alcuni Dolmen (Orfine, Peschio, Chiancuse, Cauda, Grassi, Sferracavalli). Uscendo dal paese sono ancora visibili i resti della famosa Centopietre, un’antica abbazia paleocristiana. Sulla strada per Uggiano si incontra poi, la più importante chiesa rupestre del Salento: San Salvatore, di epoca alto-mediovale che presenta alcuni affreschi nell’abside centrale. Poco distanti dal centro, i resti della chiesa basilicale detta Le Centoporte, di chiara ispirazione Bizantina.

Sulle sue origini, quasi tutti sono pronti a giurare che questo fosse anticamente un castello di Otranto, quasi un quartiere d’inverno per i soldati. Ad avvalorare questa tesi c’è anche una iscrizione greca trovata sopra una tomba rinvenuta nelle vicinanze del paese. Col tempo si trasferirono nella zona gli abitanti di due casali vicini: Vicinanza e Palanzano contribuendo così alla crescita demografica del paese. Feudatari di Giurdignano furono i Signori Alfarano Capece, famiglia illustre d’origine greca, discendente da Alano Signore d’Epiro.

Prima del XVII secolo, la protettrice di Giurdignano era la Madonna del Tuono. Poi si optò per S. Rocco che tra la fine del seicento e gli inizi del settecento preservò il paese dalla peste. Si racconta che oltre due secoli fa passava attraverso il Canale di Otranto una nave Veneziana il cui equipaggio era rimasto colpito dal morbo infernale.Il comandante allora invocò l’intervento di S. Rocco promettendo che, se fosse uscito indenne da quella situazione, avrebbe contribuito alla costruzione di una statua a lui dedicata, nel primo paese da lui toccato che lo avesse visto come protettore. Giunto a Giurdignano dopo essere scampato alla peste, venuto a sapere che il patrono era San Rocco, fece costruire una bellissima statua e la donò al paese, sciogliendo così il suo voto. San Rocco viene solennemente festeggiato il 16 Agosto.

Dettaglio Esterno B&B Nostra Signora dei Turchi

Come raggiungerci

Nostra Signora dei Turchi Via Madonna del Rosario, 873020 Giurdignano (LE)
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  • Cell. +39 340 38 87 125
  • E-mail: nst@email.it
  • In auto: autostrada, uscita Bari Nord, direzione Brindisi–Lecce; proseguire con la circonvallazione di Lecce poi direzione Maglie Otranto (Strada Statale,16) – Uscita Giurdignano.
  • In aereo: Brindisi Km. 65
  • In treno: Lecce Km. 3